Stato dell'arte

F.A.Re.Su.BIO Report

FASI COMPIUTE PER TIME SHEET F.A.Re.Su.Bio

Diffusione attività e risultati del progetto F.A.Re.Su.Bio

Nel percorso delle attività del progetto sono stati organizzati e realizzati incontri divulgativi, aperti al pubblico, in diverse sedi aziendali tra Franciacorta, Oltrepò Pavese e Lugana. Inoltre, sono state realizzate pubblicazioni, diffuse attraverso i canali nazionali di tipo tecnico (es. Informatore Agrario).

Nei contesti degli incontri sono state descritte le fasi di studio, i criteri operativi ed i risultati parziali e finali del progetto (lo studio è proseguito in campo in alcune aziende)

Nello specifico:

  • nei mesi di settembre 2019 e novembre 2019, è stato descritto nei dettagli il programma e gli obiettivi del lavoro nonché i piani sperimentali suddivisi per ogni azienda partecipante. La sintesi di questo incontro è sostanzialmente contenuta nella parte di materiali e metodi della relazione conclusiva;
  • in agosto 2020, sono stati esposti lo stato dell’arte, l’esito degli inerbimenti e il protocollo di osservazione;
  • in settembre 2021, si è proceduto ad un aggiornamento degli stessi aspetti, sono state esposte le problematiche dovute alle interferenze causate dalla grandine, sono state descritte le dinamiche di popolazione dei rilievi epigei;
  • in novembre 2021, oltre agli aggiornamenti delle osservazioni in corso, sono stati descritti i percorsi di degustazione dei vini ottenuti con le micro-vinificazioni previste nel progetto;
  • Gli argomenti di progetto sono stati esposti durante ognuno degli incontri del comitato Tecnico di Franciacorta informando così i tecnici aziendali e consulenti agronomi che ne hanno preso parte quand’anche non facenti parte del Gruppo operativo. Ogni bollettino tecnico del CVF riportava aggiornamenti sul progetto F.A.Re.Su.Bio in corso;

 

In successivi convegni organizzati dal Consorzio Franciacorta sono stati presentati i dati descritti poi anche nella relazione conclusiva presentata a Regione Lombardia. A questi eventi si è fatto riferimento nell’appendice alla relazione conclusiva di tutto il percorso sperimentale.

UNIMI ha organizzato o partecipato ad eventi scientifici durante i quali sono stati presentate le deduzioni ottenute dal progetto F.A.Re.Su.Bio. In particolare, ad esempio, è stato spesso fatto riferimento a questa ricerca in occasione delle lezioni al Corso Biodivigna del Distretto vini Oltrepò aperto ad agronomi di tutte le regioni, con finanziamento dello stesso piano  Regionale che ha sostenuto F.A.Re.Su.Bio  mettendo in campo utili sinergie.

UNIBS si è dedicata a diffondere criteri e risultati della sperimentazione in incontri tecnici svolti in Facoltà e, congiuntamente ai ricercatori UNIMI ed ai tecnici Sata, ha provveduto alla pubblicazione di articoli, scientifici e divulgativi, con riferimento al percorso F.A.Re.Su.Bio, si a livello nazionale che internazionale.

Anche gli agronomi di Sata, consulenti per alcuni aspetti del progetto, hanno contribuito alla diffusione dei risultati di questa ricerca in più occasioni, congiuntamente con i ricercatori delle due Facoltà coinvolte, come nel recente e molto partecipato convegno del 1 dicembre 2023 presso Perla del Garda che ha visto la presenza di circa 150 tecnici da diverse regioni italiane e gli interventi del direttore de l’Informatore Agrario, il responsabile della guida Slow Wine, il coordinatore della rivista on line “Image Line” ecc. come da programma, peraltro non comunicato alla Regione in quanto terminato formalmente il progetto Faresubio.

In quest’ultima sede, che rappresenta ad oggi l’ultimo atto della divulgazione F.A.Re.Su.Bio, il Prof. G. Gilioli e la ricercatrice I. Ghiglieno hanno illustrato come i risultati di F.A.Re.Su.Bio abbiano consentito di fissare l’attenzione su alcuni utili rapporti causa-effetto (come appunto descritto nella relazione conclusiva di tutto il percorso) e come da questi fondamenti si possano pianificare interventi operativi come pure l’evoluzione delle indagini in questo campo.

Questi concetti sono anche emersi nelle pubblicazioni prodotte e di cui agli allegati, che hanno fatto riferimento a quanto emerso nel triennio di lavori.

Periodo

Attività

Periodo vendemmiale 2021

Sono stati avviati i rilievi conclusivi che hanno coinvolto tutte le aziende del progetto: dati vegeto-produttivi, analisi delle uve in maturazione, raccolta necessaria alle prove di microvinificazione nelle 7 aziende dell’ambito “gestioni” con test sul Pinot Nero ed avvio del processo di vinificazione.

luglio 2021

Le temperature elevate hanno condotto ad una stabilizzazione della crescita ed alla necessità di ridurre la competizione idrica, per cui tutte le parcelle sono state sfalciale alla fine dei necessari rilievi.

Secondo trimestre 2021

Le diverse parcelle corrispondenti alle tesi impostate nei vigneti sperimentali sono state gestite con sfalci o lavorazioni periodiche come da programma sperimentale e rilievi della crescita della biomassa per l’ambio in cui era prevista questa valutazione.

In particolare presso il sito di Corte Bianca si è proceduto agli ultimi censimenti delle dinamiche di popolazione per le diverse forme di gestione del cotico erboso.

Primo trimestre 2021

È stato dedicato essenzialmente alle ultime distribuzioni di biomassa nelle parcelle dedicate alle specifiche tesi.

Dal punto di vista divulgativo è stato organizzato un evento on-line durante il quale sono stati presentati interessanti risultati, per quanto parziali, riferiti all’ambito di ricerca sulla biodiversità.

maggio 2019 Costituzione CTC e TT
giugno 2019 Ridefinizione di tesi e parcelle per le 9 aziende coinvolte in piani sperimentali dal 2017 per il test “gestioni”
giugno 2019 Definizione di tesi e parcelle per le 10 aziende coinvolte in piani sperimentali dal 2019 per il test “frequenza di lavorazione”
agosto – settembre 2019 Campionate le uve delle aziende partecipanti agli ambiti “gestioni” per registrare dati ponderali, analitici e avviare il percorso delle micro vinificazioni
setembre 2019 Sono stati campionati i suoli in 3 ripetizioni per tesi al fine dell’analisi QBS oltre che per il dato dell’analisi chimico-fisica del sito, sostanza organica e microbiologia per ogni ripetizione.
I campioni sono stati consegnati al laboratorio FEM per l’estrazione e la conta degli organismi indicatori.
agosto 2019 – settembre 2020 Sono state seguite le micro-vinificazioni in tutte le loro fasi presso i locali dell’azienda G. Berlucchi
febbraio – ottobre 2020 Rilievi della crescita della biomassa dovuta al cotico nelle diverse tesi delle aziende dedicate all’ambito “frequenza di lavorazione”.
ottobre 2019 Ridefinizione di tesi e parcelle per Corte Bianca e semina con essenze come da piano sperimentale per valutazione della biodiversità epigea
novembre 2019 E’ stato organizzato il primo convegno di presentazione del progetto F.A.Re.Su.Bio e, contestualmente, la prima riunione di coordinamento. L’incontro si è svolto presso l’Azienda Picchi sita in Via Sgarbina a Casteggio (PV).
gennaio 2020 Rilievo dell’espressione di vigore attraverso la valutazione della massa legnosa con la tecnica delle riprese  “Wood index”.
aprile – giugno 2020 Rilievi per l’osservazione della biodiversità epigea per quanto concerne l’ambito “biodiversità” presso il complesso campo sperimentale dell’az. Corte Bianca.
giugno 2019 – novembre 2020 Collezione immagini e descrizioni delle operazioni in corso e post informativi sulle pagine FB e Instagram di Sata Studio Agronomico con riferimento specifico al progetto. Attraverso il Capofila, Consorzio per la Tutela del Franciacorta, sono stati presi contatti per l’allestimento di un sito web dedicato.
aprile – novembre 2020 Gli operatori di campo, in ogni singola azienda, hanno potuto intervenire sulle singole parcelle e tesi in modo specifico, per sfalci e lavorazioni, consentendo una corretta gestione delle tesi